Krombacher porta i grandi pizzaioli al Beer&Food Attraction di Rimini
Krombacher al Beer&Food Attraction di Rimini
Il Beer&Food Attraction di Rimini (19-22 febbraio 2023) è la fiera più importante per il comparto birrario in Italia. Quest’anno Krombacher tornerà presso i padiglioni riminesi da protagonista: «È la nostra seconda partecipazione – ci racconta Davide Grossi di Krombacher Italia – Lo scorso anno è andata molto bene; avevamo uno stand tutto nuovo progettato da AP Design e, nonostante fosse la prima fiera in presenza dopo il Covid, c’è stato molto interesse verso la nostra proposta. Siamo stati visti un po’ come la novità della fiera. Non abbiamo avuto dubbi a riconfermare la nostra presenza anche per questo 2023: ci torniamo consapevoli del fatto che finalmente sarà una fiera senza restrizioni, con le presenze che torneranno a essere quelle di prima della pandemia. Saremo presenti con uno stand ancora più grande: proprio sulla scia del successo della collaborazione con Gambero Rosso – e in particolar modo con la Guida Pizzerie – abbiamo deciso di allargare i nostri spazi, portare un forno e ospitare i migliori pizzaioli che hanno deciso di diventare nostri partner. Ogni giorno ci sarà un pizzaiolo che proporrà tre pizze da abbinare alle nostre Pils, Unfiltered e Rhenania Alt».
Le pizzerie partecipanti e gli abbinamenti con le birre Krombacher
domenica 19 febbraio | Pizzeria Gigi Pipa (pizzaiolo Alberto Morello)
lunedì 20 febbraio | Pizzeria Denis e Pizza di Montagna (pizzaiolo Denis Lovatel)
martedì 21 febbraio | Spluga – Pizzeria Contemporanea (pizzaiolo Alfio Colombo)
«Siamo onorati che pizzerie di questo livello ci abbiano scelto come partner birrario – afferma Davide Grossi – e questo è solo un primo passo nel voler valorizzare i nostri clienti: non vogliamo solo vendere prodotto, ma vogliamo coinvolgerli nel nostro progetto, dando loro visibilità, lavorando insieme».
«Il nostro team – spiega Flavia Morelli, Manager Food & Beverage Division di Italian Exibition Group, l’ente che organizza la fiera riminese – sta lavorando da mesi al fianco delle aziende e delle associazioni di categoria, per realizzare un’edizione di Beer&Food Attraction davvero significativa e di grande rilancio per un settore centrale della nostra economia. Il mondo del fuoricasa, come sappiamo, è stato tra i più colpiti dalla crisi degli ultimi anni, ma ha anche saputo reagire con grande forza, creatività e professionalità. Siamo, naturalmente, molto orgogliosi di ospitare aziende del livello di Krombacher, che hanno una storia birraria antica e prestigiosa: sono certa che questa presenza darà un valore aggiunto importante alla manifestazione».
I tre maestri pizzaioli ci raccontano il loro lavoro e filosofia, perché hanno scelto Krombacher e cosa proporranno nei giorni dell’evento Beer & Food Attraction.
Alfio Colombo | Spluga Pizzeria Contemporanea
Premio Speciale Miglior Carta delle Bevande 2023
© Francesco_Vignali_Photography
Io vengo da una famiglia di pescatori da parte di papà e di contadini da parte di mamma. Queste origini mi hanno insegnato il rispetto per i prodotti del mare e della terra: la mia filosofia. A questo si lega anche il mio desiderio di dare a tutti i miei ospiti, affezionati e nuovi, sempre degli spunti di novità. Ed è anche per questo che ho scelto di avere incarta le etichette di Krombacher, dopo averle conosciute e provate: la qualità dei loro prodotti e l’attenzione all’ambiente nella produzione si sposa bene con la mia filosofia di ristorazione e di attenzione verso chi mi sceglie. Le etichette del birrificio tedesco valorizzano i sapori delle mie pizze e viceversa. Nella mia carta, per esempio, abbino la pizza La Domenica, che gioca a fare la lasagna, con una Krombacher Rhenania Alt: il topping della tonda parte da un sugo di pomodoro alla napoletana cui aggiungiamo un ragù di Angus biologico sfumato con la stessa birra, grana in cottura e una vellutata di noce moscata.
Per lo stand Krombacher al BeerAttraction ho pensato di portare, invece, la pizza Lago, con mantecato di luccio, acqua di prezzemolo e vaniglia, glassa al chinotto e cipolla caramellata, da abbinare alla Krombacher Unfiltered, perfetta per far ripartire il palato dopo il sapore del luccio.
Denis Lovatel
Da Ezio
Tre Spicchi e Premio Speciale Miglior Carta delle Bevande 2023
Denis Pizza di Montagna
© Francesco_Vignali_Photography
Nel mio lavoro ho puntato a dare una svolta al concetto pizza realizzando un impasto diverso, croccante e leggero, caratterizzato da bolle e alveolature, senza l’utilizzo del sale e compensato dalla sapidità delle erbe di montagna. Il mio impasto è abbinato a topping che hanno una forte identità e che rappresentano il territorio da cui provengo, il tutto nel completo rispetto della natura e valorizzando le piccole produzioni agricolo-casearie. La storia di Krombacher è molto vicina alla mia filosofia: il loro stabilimento nasce e opera in una zona della Germania dove c’è una sorgente d’acqua molto importante che determina la qualità di questa birra; la stessa cosa vale per il nostro impasto. Poi sposano molto il concetto di sostenibilità e, anche se il birrificio ha dimensioni importanti, rimane comunque di proprietà della famiglia fondatrice: anche questo per noi è un aspetto molto importante.
In carta, nel mio locale, amo abbinare la pizza con fiordilatte, tartare di pecora, mousse di pecorino, granella di nocciole, polvere di caffè e salsa al levistico con la Krombacher Rhenania Alt che sostiene perfettamente i gusti decisi di questa tonda e che proporrò anche presso lo stand di Krombacher.
Alberto Morello | Pizzeria Gigi Pipa
Tre Spicchi 2023
Nel mio lavoro la ricerca è costante: ricerca nelle lievitazioni, un mondo che esploro in continuazione; ricerca nella materia prima, con una attenzione particolare ai produttori locali da cui scelgo di rifornirmi il più possibile; e poi ovviamente l’orto, che abbiamo creato a fianco alla pizzeria già nel 2014, l’attenzione alla sostenibilità e il rispetto di ambiente e stagionalità: tutte scelte che permeano la mia filosofia di cucina e di sala. Krombacher, pur essendo una grande realtà, sposa l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente che guida il mio stesso percorso: mi ha in particolar modo colpito il fatto che usino una sorgente d’acqua presente nella loro proprietà per realizzare le loro birre creando così un prodotto molto più digeribile e sostenibile.
Nel mio locale mi piace abbinare la mia Vegetariana Invernale con la Krombacher Pils: la nota amaricante della birra è riproposta dalle verdure, mentre la parte speziata ed erbacea del luppolo si abbina benissimo con la salsa chimichurri e le mandorle tostate che completano la pizza. Sicuramente la proporrò anche presso lo stand di Krombacher.
Krombacher e Gambero Rosso. Partnership all’insegna della qualità
«Siamo entusiasti della collaborazione con Gambero Rosso perché ci ha permesso di parlare con i migliori professionisti presenti sul mercato, pizzaioli, chef, ristoratori. Grazie a questa partnership abbiamo avuto un accesso facilitato a un mercato molto premium, attento alla qualità e in linea con le nostre aspettative». Lo storico birrificio tedesco della valle di Krombach, nel cuore della Renania Settentrionale-Westfalia, ha trovato in Gambero Rosso un partner d’eccezione: una collaborazione all’insegna della valorizzazione dell’eccellenza, stipulata da Krombacher e Gambero Rosso nel 2022. Risale al gennaio 2021 la nascita di Krombacher Italia, una nuova filiale commerciale con il compito di seguire da vicino lo sviluppo del marchio sul mercato nazionale. Alla guida di questo progetto c’è Davide Grossi: «Il fatto che Gambero Rosso ci abbia scelto come birra esclusiva è motivo per noi di prestigio e orgoglio. Molti dei migliori ristoranti e pizzerie recensiti nelle guide stanno scegliendo, settimana dopo settimana, Krombacher».
La collaborazione tra le due aziende si è concretizzata lo scorso anno durante la presentazione di alcune delle guide più importanti di Gambero Rosso. Krombacher, per la precisione, ha assegnato alcuni significativi Premi Speciali: nella guida Pizzerie d’Italia quello dedicato alla Migliore Carta delle Bevande; in Ristoranti d’Italia, il premio No Food Waste legato alla sostenibilità ambientale ed etica; nella guida Roma e il Meglio del Lazio, quello alle Novità dell’Anno. «Premi e realtà che sentiamo molto vicini – commenta Davide – Se il beverage è di qualità ed è digeribile non togli spazio ai piatti con cui lo stai abbinando. Il riconoscimento per la Miglior Carta delle Bevande, per esempio, va non semplicemente a chi ha un’interessante selezione di birre, ma soprattutto a chi più di altri riesce a offrire una proposta di qualità a 360 gradi: quindi anche vini, amari, distillati e, perché no, cocktail. Crediamo che questa attenzione sia un valore aggiunto anche per la birra: quando c’è cura meticolosa verso tutto ciò che riguarda il beverage, allora possiamo essere sicuri che lì ci sarà anche birra di qualità».
La sostenibilità invece è il faro acceso sul premio No Food Waste: «Siamo lieti di promuoverlo in quanto è uno degli aspetti su cui Krombacher punta con decisione ormai da tanti anni con un azioni concrete». Il bilancio del primo anno per la filiale italiana del birrificio tedesco, sembra chiudersi con un saldo positivo: «Abbiamo spostato tutto il nostro focus sul mondo horeca, sul consumo fuori casa. È una strategia che ci sta premiando a tutti i livelli. I nostri distributori si fidelizzano al marchio sempre di più perché possono trattare un prodotto premium, raccontando la storia e la filosofia di un birrificio che da sempre fa qualità mantenendo viva la tradizione brassicola tedesca».
© Francesco_Vignali_Photography
La parte più importante di questo successo, però, spetta senza dubbio alla qualità delle birre: «Beh, questo è senza dubbio l’aspetto principale che ci permette un rapporto importante con locali di livello. Il fatto che le birre vengano realizzate tutte con l’acqua della nostra sorgente non trattata, l’autenticità della birreria e cioè il fatto che ci sia un solo stabilimento di produzione da cui esce tutto ciò che brassiamo, l’alta bevibilità e digeribilità delle nostre birre: tutto questo fa la differenza». Continua Davide: «Va aggiunto anche un altro fattore, molto apprezzato dai nostri clienti, cioè l’indipendenza del nostro birrificio: il marchio Krombacher è da sempre in mano alla stessa famiglia. Molti locali non vogliono lavorare con le multinazionali: chiedono un prodotto che sia costante e solido nella qualità, ma non omologato; Krombacher va proprio incontro a queste esigenze».
Il sodalizio tra Gambero Rosso e Krombacher continuerà anche nel 2023 sempre all’insegna della qualità e della sostenibilità. Lo storico birrificio tedesco, infatti, si rifarà promotore di alcuni prestigiosi Premi Speciali per le guide Pizzerie d’Italia; Ristoranti d’Italia; Roma e il Meglio del Lazio; Lombardia e, presto sarà al fianco di Gambero Rosso nelle numerose attività internazionali.